La tenuta si trova a Buxy in Borgogna, nella zona della denominazione Montagny, porta meridionale della côte Chalonnaise, la cui storia riporta che i vini, i preferiti dai monaci di Cluny, consentivano di avere “un alito fresco e pulito e le idee chiare”.
Nonostante le sue origini del Mâconnais, Laurent ha sempre avuto l’obiettivo di stabilirsi a Buxy per costruire la sua tenuta. Nel 1997 acquista i primi vigneti, nel 2006 raggiunge i 5,5 ettari e oggi ne gestisce circa 18 tra i villaggi di Loché, Montagny e Mercurey, di cui 6,4 ettari nella denominazione Montagny 1er Cru.
In origine l’azienda era installata nelle antiche prigioni medievali con pittoresche e anguste cantine; poi nel 2018 si è nel “Château de Buxy”, proprio nel centro del paese, consentendo così la realizzazione di una cantina di degustazione e garantendo uno strumento di lavoro commisurato allo sviluppo del vigneto.
La filosofia di Laurent è di coltivare uve sane da portare a buona maturità, lavorando i terreni in modo che le radici scavino in profondità: nel 2020 é stata ottenuta la certificazione Terra Vitis (l’equivalente HVE).
In cantina si rispetta la tradizione con un tocco di modernità; e così vale per l’affinamento, che viene effettuato in botti da 500 l, un formato non proprio tradizionale, con cui Laurent riesce a rispettare appieno la mineralità dei vini bianchi: “Mi piacciono i vini di buona freschezza ed equilibrati per una buona bevibilità, una buona bottiglia è una bottiglia vuota e, come diceva mio nonno: il magnum è della misura giusta per una coppia, soprattutto quando tua moglie non beve! “